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domenica 6 marzo 2011

Point of views.





Dunque dunque, care bestiole, ho meditato a lungo.
A breve modificherò il template del blog e lo organizzerò meglio.
Inoltre ho deciso che verrà arricchito con Tutorial, o molto più probabilmente, MUOTD (make-up of the day), qualche recensione e qualche haul. E perché no, preserviamoci sempre il diritto di pubblicare qualche blog con intento deliberatamente cazzeggiante! =)

Detto ciò volevo chiarire a priori la mia posizione su alcune cose.

1)      I’M SO TOTALLY FREE.
Va da sé che nessuno mi paga per scrivere le future recensioni che troverete su questo blog e che, per ora, tutti i prodotti che vedrete pubblicati, recensiti, disprezzati, miserabilmente distrutti o idolatrati e beatificati, non mi sono stati inviati da nisciun. Li ho acquistati tutti io con le mie belle manine bucate! Ps: ho provato ad andare dalla Sephora per informarli dell’esistenza del mio blog e per presentarmi con un’appassionata di make up che sarebbe ben felice di recensire qualche loro prodotto; dopo 10 secondi di sguardo interdetto e imbarazzato della commessa mi è stato dato un campioncino di un profumo da uomo. Chissà cosa avrà voluto dire.

2)      I’M NO MUA, THOUGH I WISH I WAS.
Come ho già scritto nelle info, non sono né Kevyn Aucoin, né Billy B, né Bobbi Brown, né una truccatrice professionista né una che necessariamente esce di casa con tutti i capelli in ordine e il trucco al suo posto. O meglio, mettiamola così: sono una che ci prova! =) Non mi pongo come guru, come santone, come Toro Seduto della tribù del make-up, ma come una che sta imparando, che quando e se raggiungerà un risultato più o meno soddisfacente e si sentirà di pubblicarlo, lo farà. Non mi sento di insegnare niente a nessuno, tutt’al più di scambiare e condividere conoscenze, e perché no anche critiche (non troppo brutali che sennò poi mi scoraggio) e lodi (non troppo esagerate che sennò poi arrossisco). =) Stessa cosa, quindi, sia per i tutorial/muotd sia per le review, il cui scopo è darvi il parere che vi potrebbe dare un’amica su un prodotto che ha comprato. Niente di più e niente di meno.

3)      LAUGH! IT’S THE CHEAPEST MEDICINE.
Come molti di voi…(…facciamo finta di avere milioni di follower dai!) avranno notato, non mi piace mantenere un tono molto serio e assertivo perché penso ci sia un tono e un luogo adatto per tutto e un blog sul make up, per come la vedo io, dovrebbe essere un luogo gioioso e spiritoso, più che stra-tirato e sofisticato. Non che ci sia nulla di male nel contrario, è solo la mia umile opinione. D’altronde sia ben chiaro che non considero questo blog una pagliacciata e pondero molto sui miei post prima di mettermi a scriverli (non l’avevate notato?). =)

4)      IL GIUSTO MEZZO.
Riguardo all’eco bio. La mia opinione è questa. Mi rendo conto che in giro ci siano prodotti schifidi che paghiamo troppo per il valore che effettivamente hanno e, in questo caso, per gli ingredienti che contengono. Mi rendo conto che sorga spontaneo, da parte di chi ha le conoscenze e le capacità, rispondere alle grandi multinazionali con l’eco bio, i prodotti fatti in casa, il boicottaggio di alcuni cosmetici o addirittura delle marche che non si approvano. D’altra parte è anche vero che viviamo in un mondo che ci propina cose ben peggiori, come la diossina nella carne, le polvere sottili nell’aria, lo smog che impregna i polmoni di gente che muore a 30 anni senza neanche essersi accesa una sigaretta. Senza contare che tantissime persone tengono uno stile di vita che alla lunga porta conseguenze più gravi di un fondotinta non eco-bio con sostante “cancerogene” in concentrazione bassissima; mi riferisco all’abuso di alcol, marijuana, sesso non protetto e chi più ne ha più ne metta.

   Purtroppo è difficile trovare un prodotto che sia al 100% naturale e sia al tempo stesso efficace.
  
   Tanto per dare dimostrazione di ciò. Ho fotografato un po’ dei miei prodotti. A destra ci sono quelli che, o per un motivo o per un altro, hanno qualcosa nell’inci che i biodizionari segnalano con semafori gialli o rossi. A sinistra i prodotti che l’hanno scampata dal “libro nero dell’inquisizione”. Ps: non sono neanche totalmente sicura che l’abbiano scampata del tutto.  


Detto ciò la mia posizione sull’eco bio è esattamente a metà. Il cosiddetto giusto mezzo. Se un prodotto mi fa male alla pelle, o ai capelli e me ne accorgo io stessa, smetto di usarlo a prescindere dall’inci. Se, prima di acquistarlo, mi documento e leggo recensioni orribili, inci compreso, evito di comprarlo.  Ma se il prodotto mi piace, lo provo e mi ci trovo bene, nonostante non abbia un inci rose e fiori, lo compro lo stesso con il cuore in pace.
Non mi va di essere talebana in niente. Ho dei prodotti naturali e tendo a propendere per quelli, specialmente per quanto riguarda la cura del viso, del corpo e per prodotti che uso tutti i giorni sulla mia nuda pelle; se però un eyeliner, un ombretto o un rossetto che uso qualche volta non è strettamente eco bio, dormo comunque sonni tranquilli.

Queste rimangono comunque le mie opinioni che non impongo a nessuno, ma che volevo chiarire prima di iniziare con le review e i tutorial.

Adesso bando alle ciance e ai disclaimer e a presto con tutto ciò che ho già annunciato!

Baci a tutte/i!
Tulìp.


9 commenti:

  1. Devo dire che sull'eco-bio la penso esattamente come te! Hai espresso i miei pensieri alla lettera! =D Non vedo l'ora di vedere toi nuovi post, e perchè no, anche il template del blog! =D

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  2. E' una posizione difficile da sostenere! =) la gente tende a vedere o tutto bianco o tutto nero! =)

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  3. Come in molte cose il meglio è sapersi bilanciare e valutare caso per caso. E poi avere un minimo di coerenza: è unitile preoccuparsi del makeup quando magari si fuma o si mangia del cibo poco sano. Ovviamente ci sono anche quelle persone che sono attentissime in ogni aspetto all'eco-bio, ma non sono poi così tante. Secondo me bisogna certo fare attenzione a cosa ci spalmiamo addosso o a cosa mangiamo, ma senza farne un'ossessione. Insomma viva il grigio! ehehe =P

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  4. Sono d'accordo con te su moltissime cose. La foto dei prodotti verdi VS quelli giallo-rossi mi diverte xD
    p.s: : se quello stick che vedo è il burro cacao dei Provenzali all'olio di mandorle, non credo che l'abbia scampata del tutto... mi pare che sull'angolo di Lola si dicesse che aveva qualcosa che non va, ma non voglio fare terrorismo ecobiologico xD

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  5. @ RamblinRose: è lui è lui! ho fatto bene a mettere le mani avanti e dire che non ero sicura l'avessero scampata del tutto! inquisiremo anche lui! =)

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  6. come spesso nella via il giusto sta nel mezzo. anche io la penso come te!
    per lo spirito "light" dei post ti invidio perchè anche a me piacerebbe dare un'impronta più light a ciò che scrivo!! non credo affatto che faccia sembrare il blog una buffonata!!

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  7. Assolutamente d'accordo con te :)
    Sei simpaticissima ed è piacevole leggerti..e poi..nemmeno io faccio la talebana con l'eco bio xDD

    Un bacione
    www.loverofbeauty.blogspot.com

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  8. @BabyLux: è un piacere leggere anche te, credimi!
    @Manuki: donna! tu hai forgiato le tue fedi (ho letto il blog sul tuo matrimonio), puo fare qualunque cosa =)=)=)
    Baci! =)

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  9. Io utilizzo più che posso prodotti ad inci verde, sono contraria a finanziare gente che tortura animali per testare una crema o mi spaccia paraffina come idratante..al contempo mi rendo conto che per quel che riguarda il trucco sia impossibile trovare un compromesso funzionale..perciò mi accontento di utilizzare prodotti cruelty free!

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